Hey stai volando su Bossolasco!

Ci ritroviamo su questi schermi per atterrare oggi in un comune profumatissimo…e non solo letteralmente. Visitiamo questo piccolo borgo pittoresco, la “perla delle Langhe” o anche chiamato il “paese delle rose”, che affascina per il suo incantevole paesaggio collinare e per la ricchezza del suo patrimonio storico, artistico e culturale. Tra colline boschive, noccioli e vigne, Bossolasco è letteralmente il cuore dell’Alta Langa. Qui, tra un’insegna storica e un bicchiere di vino, puoi rilassarti esattamente fra colline piemontesi e mare ligure!

Il Paese delle Rose

Le origini di Bossolasco risalgono all’epoca romana, come testimoniano vari reperti archeologici ritrovati nella zona. Per la sua scoperta partiamo da una passeggiata nel centro storico. Bossolasco è un intrico di vicoli e case in pietra, molte delle quali risalenti al Medioevo, e di simpatici murales tematici dipinti sulle facciate delle case del centro storico. Queste opere d’arte contemporanea sono state realizzate da artisti di fama nazionale ed internazionale durante vari festival ed eventi culturali che animano il borgo.
A far da cornice a queste opere, che aggiungono un tocco di vivacità e colore al borgo, ci sono le tantiiiissime rose. Una delle attrazioni più suggestive di Bossolasco è il famoso
“Parco delle Rose”, un lungo viale alberato costeggiato da cespugli di rose di diverse varietà. Le rose sono diventate uno dei simboli del borgo, tanto che ogni anno si tiene una festa dedicata a questi splendidi fiori. Avete capito il profumo quindi? Qui a Bossolasco è tutto carino persino la sede del comune è davvero unica: si trova in una piccola e affascinante chiesa sconsacrata. Castello, palazzi storici e tanta arte, ma non solo. Come in ogni territorio langhereccio, qui si mangia e si beve. Degna di nota è la storica tuma di Bossolasco, che dagli alpeggi regala un formaggio da favola. Impossibile anche non menzionare l’Alta Langa, il vino spumante che negli ultimi anni sta rendendo ancora più famose queste colline.

Dove si va?

Centro storico: passeggiare per il centro vale già di per sé il viaggio qui.
Attraversare le stradine di pietra tra rose, murales e insegne artistiche antiche è già un’esperienza. Ti consiglio di associarla alla scoperta delle chiese e alla visita del monumento “l’Angelo dell’Alta Langa” di Daniele Cazzato. Un’ imponente opera d’arte a forma di angelo che rappresenta l’amore e la generosità dei locali che hanno aiutato ebrei e partigiani durante il periodo della Resistenza.
Festa della Fioritura delle Rose: durante la primavera e l’estate, il viale “rosato” si trasforma in una tavolozza di colori e profumi, attirando visitatori da ogni dove. In paese si fa festa i primi giorni di giugno dedicando 2 giorni alle rose e al rosè, la declinazione rosata dello spumante Alta Langa.
Castagnata: in fin dei conti siamo pur tra i boschi! Ad ottobre, insieme al
mercatino dell’artigianato (in particolare dedicato al legno) si svolge una
piacevole castagnata. E come tutte le sagre che si rispettano non manca la
gastronomia locale (si, anche le nocciole!).
Paesaggi e trekking: come in ogni luogo collinare che si rispetti, anche qui ci
sono magnifici sentieri escursionistici. Territori unici dove ammirare un’incredibile varietà di paesaggi.

Cosa ne pensate, si va a fare un giro?

Prima o dopo una visita a questo affascinante paesino quale miglior modo per rendere indimenticabile la giornata se non con un bel volo in mongolfiera!

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