Nel volo di gruppo, partecipi come singolo e “le squadre” le facciamo noi. Nel Cesto riservato, puoi decidere quante persone portare con te! Scopri tutti i dettagli.
La mongolfiera, o pallone ad aria calda, sfrutta il principio di Archimede: l’aria scaldata all’interno dell’involucro è più leggera di quella circostante. Non viene riempita con nessun gas leggero (elio, idrogeno) e/o infiammabile.
Quando sei in mongolfiera non puoi fare altro che imitare Rossella O’Hara: vai Via col vento! Non esiste nessun comando di direzione, l’unica cosa che può decidere il pilota è la quota. Ovviamente il volo viene pianificato con cura, avendo come priorità la sicurezza dei passeggeri, e indicativamente si può stabilire quale potrà essere la direzione di marcia, però è anche bello improvvisare in base alla situazione. Ti viene in mente qualcosa di più romantico e avventuroso al tempo stesso?
La mongolfiera è un macchinario poco complesso, e quindi poco soggetto ad avarie. I nostri piloti superano ogni anno dei test che ne provano l’abilità: i rischi sono ridotti al minimo. Un’accurata preparazione del volo comprendente lo studio delle condizioni metereologiche, è nostra prassi abituale ed è un’ulteriore garanzia per la vostra tranquillità.
Il miglior consiglio che si può dare è di vestirsi come se si andasse a fare una gita in campagna. Infatti generalmente si decolla e si atterra da/in un campo. È possibile trovare fango, delle scarpe impermeabili sono l’ideale. ASSOLUTAMENTE NON sono ammesse scarpe coi tacchi alti: in fase di atterraggio è possibile subire qualche scossone, questo tipo di scarpe potrebbe recarti danno. Durante i mesi invernali generalmente non si patirà il freddo più che a terra, ma una maglia aggiuntiva può tornare utile. La parte del corpo più esposta al freddo saranno i piedi: regolati di conseguenza. In generale è meglio evitare i tessuti sintetici e munirsi di un cappellino, soprattutto in estate, per proteggere la testa dal calore emesso dal bruciatore.
Si può volare in qualsiasi stagione, tempo permettendo. Ogni periodo dell’anno ha il proprio fascino, soprattutto l’inverno, quando le giornate sono limpidissime e lo sguardo arriva fino a grandi distanze. Volare dopo una nevicata è fantastico! E inoltre d’inverno si può volare a qualsiasi ora del giorno.
Dipende dalla stagione. In estate si può volare quasi esclusivamente la mattina, molto presto, o raramente nel tardo pomeriggio: il calore della parte centrale della giornata crea turbolenze che disturbano il volo. D’inverno invece si può volare a qualsiasi ora.
L’esperienza completa, dal ritrovo con i preparativi fino all’atterraggio col ritiro del pallone e il rientro alla base, può durare dalle 3 alle 4 ore e mezza. Il solo volo dura un’ora circa.
Possono volare tutti i bambini pi alti di 120 cm: questo perchè se fossero più piccoli non riuscirebbero a vedere fuori dalla cesta. Dovranno essere ovviamente accompagnati dai genitori
Tendenzialmete tutti possono volare: per motivi di sicurezza non facciamo volare donne incinte, cardiopatici, persone con problemi respiratori. È possibile che all’atterraggio ci si debba accovacciare per attutire l’urto col terreno: chiunque, per qualsiasi motivo, non possa mantenere la posizione accovacciata, non sarà ammesso al volo. Per la medesima ragione sconsigliamo il viaggio a chi soffre di osteoporosi.
Per qualsiasi dubbio al riguardo consultate il vostro medico di fiducia.
Non può volare chi ha svolto attività di scuba diving nelle precedenti 48 ore per ragioni di sicurezza.
Generalmente non si va oltre i 1000 mt di altezza, abitualmente si viaggia a quote inferiori. Dipende comunque dalla giornata e dalle condizioni metereologiche: se è particolarmente limpido, salendo abbastanza dal Piemonte è possibile intravedere il mare!
Pianifichiamo accuratamente i nostri voli, seguendo dettagliatamente le previsioni del tempo. In caso di maltempo il volo può essere annullato, anche solo poche ore prima del decollo previsto.
Assolutamente no! Soprattutto d’inverno la fiamma del bruciatore scalderà piacevolmente il nostro volo. L’unica parte del corpo che potrebbe soffrire il freddo sono i piedi.
Non sappiamo esattamente dove si atterrerà, dipende dalla direzione del vento. Ad ogni modo saremo seguiti costantemente dall’equipaggio a terra che, una volta atterrati, ci riporterà al punto di ritrovo.