Hey stai volando su Monforte d'Alba!

Hey, stai volando su Monforte d’Alba!
Questa cittadina sul cucuzzolo della collina è una di quelle tappe tipiche della gitarella della domenica. E’ una di quelle borgate con una passeggiata carina, viuzze romantiche e panorami langaroli da lasciare senza fiato. L’avete avvistata dal volo in mongolfiera? E’ quella con la torre centrale! Facile per te, direte voi… dall’alto tutte le cittadine delle langhe hanno almeno una torre o un castello! Fatevi sapientemente guidare dai ragazzi in quota allora, vi daranno le dritte giuste.

Il perfetto mix tra arte, vino e musica.

Immaginatevi le colline costellate dai vigneti, metteteci un paesino arroccato con stradine intime e dal sapore storico e borghese…ed ecco uno dei borghi più belli d’Italia.
Monforte d’Alba è un vero gioiellino ricco di storia e di fascino. Perdersi fra le sue vie cercando di raggiungere la torre campanaria è una delle cose più belle che possiate fare. Assaporate le facciate di una volta con le sue finestrelle e balconcini ricchi di fiori, le sue ripide stradine che portano a sinuose Chiese e antiche meridiane. Tra le antiche mura, scendendo da Via del Carretto non potete perdervi la meridiana dipinta nel 1834, insieme
all’altra ancora visibile in Via Vallada sulla torre del palazzo. Tra una via ripida e l’altra prendere fiato ammirando dai vari scorci le colline intorno. Monforte d’Alba fa parte di uno degli 11 comuni dove, da disciplinare, è possibile produrre il Barolo. E allora via di Nebbiolooooo. Siete arrivati fino alla cima? Buttate un occhio sulla Torre Campanaria, ultima testimonianza della Chiesa parrocchiale del 1200, e girateci intorno. Eccovi arrivati
al piccolo anfiteatro naturale, affiancato dalla residenza dei marchesi Scarampi. Nel 1986 dal pianista Mieczyslaw Horszowski viene inaugurato il vero e proprio anfiteatro perché ha un’acustica perfetta. Da quel momento hanno preso piede qui spettacoli musicali, teatrali e cinematografici. Senza nessun dubbio, soprattutto nel mese di luglio, diventa la capitale del jazz grazie ai concerti che vengono organizzati. Langhe, vino, musica live.
Cosa vogliamo di più?

Monforte d’Alba è un vero gioiellino ricco di storia e di fascino!

Dove si va? Tra musica, vino e storia!

● Centro storico con Torre campanaria: camminate tra le vie del borgo medioevale Patrimonio Unesco. Il suo nome deriva probabilmente da Monsfort che indicava le mura che circondavano il castello che era presente sulla cima del colle. Arrivate fino alla torre e godetevi il panorama.
● Auditorium Horszowski: come gli antichi greci potete sedervi sui gradoni
dell’anfiteatro naturale e godervi il borgo. Se sarete fortunati potrete assistere a qualche spettacolo, oppure programmare la vostra visita proprio durante i giorni del Monfortinjazz, che ospita artisti nazionali ed internazionali..
● Chiesa Madonna della Neve: Monforte, nella sua parte bassa, rappresenta lo sviluppo del borgo del secolo scorso. Qui si trova questa Chiesa neogotica,  piuttosto imponente, che saprà stupirvi, specialmente all’interno.
● Big Bench: anche qui l’immancabile Panchina Gigante ci fa compagnia col suo colore viola. Una seduta con vista spettacolare sia sul borgo che sulle vigne. Da non perdere! Se non ricordate di cosa si tratta il progetto, ve lo avevo raccontato meglio qui!

● Mangiate, bevute… e camminate: siamo nella “Land of Buongusto” e quindi ovunque si mangia da Dio. Del bere idem, e non ne possiamo proprio fare a meno. Tutti i miei consigli enogastronomici li trovate qui. Magna di qua e bevi di la, sarà anche ora di fare due passi. Quale migliore panorama se non quello delle colline della Langa? In particolare da Monforte parte il sentiero S1 che ripercorre, tra i vigneti, anche edifici storici importanti per la cittadina.

Cosa ne pensate, si va a fare un giro?

Ti piacerebbe sorvolare su Monforte d’Alba? Decollando da Barolo, se il vento lo vorrà, sarà possibile riuscirci 😉

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