Il modo più affascinante e sostenibile per visitare Langhe e Roero

Abbiamo già capito che Langhe e Roero sono due mondi simili ma altrettanto diversi, giusto? Alla destra e alla sinistra del fiume Tanaro si snodano paesaggi accomunati da diverse caratteristiche ma decisamente differenti in paesaggi e territori. Idem se parliamo di Monferrato e anche l’Alta Langa, ma questa è un’altra storia! Le Langhe sono quasi completamente ricoperte da vigneti…e castelli! Le sue colline, con tutte le parcelle diverse l’una dall’altra, creano un paesaggio da cartolina. Io adoro vedere le sfumature delle vigne ed osservarle in diversi momenti della giornata. Ogni gioco di luce è pura magia. Il Roero è terra di altrettanti grandi vini che, grazie ai territori più sabbiosi, sfociano in sentori incredibili. La caratteristica prevalente di questo versante del Tanaro sono i boschi e le rocche. Millenni di storia sono racchiusi in queste pareti sabbiose che a causa di fenomeni naturali, si sono plasmati creando scenari unici. Qui la natura prende il suo corso ancora in modo abbastanza selvaggio, lasciando tuttora spazio a flora e fauna locale. Potreste già aver avvistato queste differenze dall’alto della vostra esperienza in Mongolfiera, allora scopriamole anche dalla terraferma!

Dove si va? Percorsi alla ricerca di panorami mozzafiato e natura langarola.
Il Roero

Partiamo dal Roero e dalla sua zona boschiva costellata di rocche…e ovviamente dai vigneti! Il modo migliore per scoprire il territorio è quello di visitare i vari musei tematici. Qui potete iniziare a conoscere il territorio e tutta la sua storia con audioguide oppure tramite escursioni con un accompagnatore naturalistico. Su questo versante vi sono reti di escursioni che raggiungono circa 250km, insomma avete una grandissima scelta! Vi sono sentieri tematici e per tutte le tipologie di esploratori, sia da quelli ancora in erba che per gli esperti. Tutta la rete sentieristica percorre luoghi naturali, talvolta quasi incontaminati, oppure si interseca con i paesini lungo il percorso. Potete trovarli tutti qui.

Langhe

Passiamo poi sull’altro versante, quello delle Langhe. Qui, con i vigneti che fanno da padroni, i sentieri si inerpicano la maggior parte con percorsi ad anello che toccano diversi cru e castelli della Langa. Dal re dei vini fino alle dimore storiche dei Savoia e degli altri Signori che hanno governato queste terre. Vino e storia vanno pari passo e si susseguono nei vari sentieri tra una pausa culturale, oppure gastronomica. A questo proposito è davvero impossibile non ricordarvi di buttare un occhio sull’articolo dedicato ai piatti tradizionali piemontesi. Per ricercare i sentieri che fanno al caso vostro potete consultare questo link , dove troverete i dettagli delle varie escursioni. Qui nello specifico troverete dei suggerimenti per escursioni nel periodo invernale. siete indecisi su quale cittadina scegliere potete sempre dare una rispolverata a tutti i consigli sugli atterraggi della zona qui.

Alta Langa

Se ancora non avete deciso che strada percorrere, sia a piedi che in bici (lo sai che possiamo farti trovare le bici a noleggio direttamente all’atterraggio?) andiamo oltre! Ampliamo i nostri orizzonti spingendoci verso le vette dell’Alta Langa e anche le dolci colline del Monferrato. L’ Ente del Turismo propone itinerari su tutto il territorio. Fra castelli, rocche, vigne e nocciole. Tutti i percorsi sono consultabili qui. E se ancora le idee non fossero abbastanza vi consiglio un percorso panoramico e letterario un po’ speciale. Forse poco fattibile a piedi, ma perfetto per percorsi in bici o, perchè no, in vespa! E’ un piccolo viaggio, da fare anche in più giorni come ho fatto io, che parte da Vezza d’Alba e termina a Camerana. 11 tappe che ripercorrono storia, territori e panorami che variano ogni volta. Dal sabbioso Roero fino alle vette dei monti prima della Liguria… perché da qui, se siete fortunati, è possibile scorgere il mare! Trovate tutte le tappe nel dettaglio, comprese di audioguida, direttamente sul sito della Strada Romantica delle Langhe e del Roero. Buona esplorazione!

Leggi anche…